Nursing UP

«Coinvolgere Giovanni La Valle avrebbe evitato mesi di stallo» a dichiararlo è Claudio Delli Carri, Segretario Regionale del Nursing Up Piemonte.

«La gestione della transizione ai vertici della Città della Salute dimostra ancora una volta l’assenza di una pianificazione adeguata e strategica. Si sarebbe potuto evitare un vuoto organizzativo chiedendo a Giovanni La Valle, già Direttore Generale della struttura, di rimanere in carica fino all’insediamento del nuovo commissario Thomas Schael. Questa soluzione avrebbe garantito continuità e stabilità senza creare situazioni temporanee che rischiano di compromettere la gestione operativa di una delle realtà sanitarie più importanti del Paese.»

Scelte frammentarie che pesano sul sistema sanitario
«Questo approccio disorganizzato crea inevitabilmente confusione e incertezza tra il personale sanitario, già sotto pressione per carenze strutturali e turni insostenibili. Una transizione più lineare e ben organizzata avrebbe evitato inutili interruzioni e dato un segnale di serietà e attenzione verso chi lavora quotidianamente in prima linea.»

Il rischio di blocco decisionale
«Una fase di stallo decisionale di due mesi è un rischio che non possiamo permetterci. Soluzioni temporanee, invece, minano la capacità del sistema di prendere decisioni strategiche e incidono negativamente sul morale degli operatori.»

Un appello alla Regione Piemonte
«Chiediamo alla Regione e all’Assessorato alla Sanità di spiegare perché non sia stata considerata una transizione diretta affidando temporaneamente la guida a La Valle. Nursing Up Piemonte continuerà a vigilare affinché le decisioni prese ai vertici siano realmente orientate al miglioramento della sanità piemontese e non gravino ulteriormente sui professionisti che già affrontano difficoltà enormi per garantire cure adeguate alla popolazione.»