Il Nursing Up: “Perché le altre aziende sanitarie piemontesi non fanno altrettanto?”
Torniamo sulla questione delle assunzioni di infermieri e Oss in Piemonte, tema sul quale solo qualche giorno fa abbiamo sottolineato l’allarme per una situazione stagnante, con solo qualche proposta di contratto a tempo determinato a 6 mesi fatto da alcune aziende sanitarie piemontesi, che ovviamente quasi nessuno accetta. E riprendiamo l’argomento per segnalare una evidente inversione di tendenza messa in atto dall’Asl Città di Torino che ha recentemente lanciato un bando per assumere 55 infermieri a tempo determinato con un contratto di 36 mesi.
Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea come questa sia la strada giusta per cercare di diminuire la drammatica carenza di personale nelle aziende sanitarie, applicando in modo corretto l’accordo con la Regione che era stato concluso nei mesi scorsi.
Il Nursing Up auspica che anche le altre aziende sanitarie piemontesi seguano l’esempio dell’Asl Città di Torino, mettendo in atto bando a tempo determinato a 36 mesi, nell’attesa del concorso regionale per le assunzioni a tempo indeterminato che speriamo vivamente possa aprirsi quanto prima.
Il segretario regionale Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta, Claudio Delli Carri aggiunge: “Fare contratti a tempo determinato della durata di 36 mesi permette di dare ossigeno nell’immediato alla pressante necessità di personale delle aziende sanitarie piemontesi, nell’attesa del concorso regionale, facendo anche in modo di non perdere i neolaureati offrendo loro soluzioni appetibili. Perché le giovani leve sono già oggi contattate in modo assiduo da agenzie che propongono loro stipendi anche triplicati rispetto ai nostri, per impieghi all’estero nel nord Europa o in Svizzera. Noi invece dobbiamo fare in modo che questo patrimonio professionale non vada disperso, che anzi entri nel sistema sanitario pubblico della nostra regione. Chiediamo quindi, alle aziende sanitarie piemontesi, di percorrere la strada delle assunzioni tracciata dall’Asl Città di Torino, che ha dimostrato che si possono fare contratti a tempo determinato da 36 mesi. E alla Regione di vigilare sulla buona applicazione dell’accordo con i sindacati perché si tratta di una buona intesa che può davvero dare una mano al nostro sistema sanitario oggi così in difficoltà per la mancanza di personale. Noi, dal canto nostro, vigileremo sull’applicazione dell’accordo in tutte le sue parti”.