Sciopero Nazionale degli Infermieri: oltre l’80% di adesione in Piemonte
Si è conclusa oggi la mobilitazione nazionale degli infermieri e delle professioni sanitarie, organizzata dai principali sindacati del settore, per
Si è conclusa oggi la mobilitazione nazionale degli infermieri e delle professioni sanitarie, organizzata dai principali sindacati del settore, per
Il sindacato degli infermieri italiani Nursing Up, insieme a ostetriche e delle altre professioni sanitarie regolamentati dalla Legge 43/2006, annuncia
Traguardo importante per la sanità piemontese e per i cittadini: la Regione Piemonte ha approvato ufficialmente l’utilizzo degli algoritmi clinico-assistenziali
A soli due mesi dalla fine dell’anno, il quadro delle assunzioni infermieristiche in Piemonte è tutt’altro che incoraggiante. Nursing Up
Ieri, 28 ottobre 2024, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, è stato siglato l’accordo con tutte le sigle sindacali –
Buste paga decurtate di centinaia di euro, in alcuni casi anche di più per colpa di errore informatico imputabile al
Nursing Up è lo storico sindacato italiano della categoria infermieristica, fondato nel 1997 da un gruppo di infermieri per difendere gli infermieri. E’ un sindacato autonomo, rappresentativo della categoria, indipendente dalla politica di Governo e non vincolato a nessun partito politico né si ispira ad ideologia alcuna. E’ dotato di un proprio Statuto ed è accreditato come Organizzazione Sindacale presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza italiana del Consiglio dei Ministri. La sede di rappresentanza legale è in Roma. Il Sindacato è presente con proprie delegazioni nella quasi totalità delle regioni italiane, dove si propone di partecipare alle contrattazioni pubbliche di livello territoriale per la definizione dei rapporti di lavoro dei professionisti infermieri alle dipendenze di datori di lavoro della sanità pubblica.
Nursing Up è iscritto nel Registro Europeo della Trasparenza, istituito e gestito dal Parlamento e dalla Commissione Europea: una garanzia, in quanto il Registro della Trasparenza ha introdotto un unico codice etico che vincola tutte le organizzazioni e i lavoratori autonomi che vi aderiscono.
PERCHÉ SIAMO RAPPRESENTATIVI DELLA CATEGORIA INFERMIERISTICA ?
Sono qualificati come “rappresentativi” quei Sindacati che raggiungono un valore percentuale minimo – stabilito dalla legge italiana – pari al 5%, calcolato come valore medio tra il numero dei suoi iscritti, che versano mensilmente la rispettiva quota associativa sindacale attraverso una trattenuta – operata dal datore di lavoro – in busta paga (dato associativo) e la percentuale di numero di voti espressi a favore di quel Sindacato in occasione dei rinnovi di organi collegiali aziendali (rappresentativi del personale dipendente di quell’azienda) rispetto al totale dei voti espressi nella medesima occasione elettorale nell’ambito di quel comparto del pubblico impiego (dato elettorale). Col termine “comparto” si intende uno dei cinque settori in cui oggi in Italia si suddivide tutto il pubblico impiego. La qualifica di “sindacato rappresentativo” dà diritto a sedere al tavolo negoziale col Governo (rappresentato dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni – ARAN) per discutere ed eventualmente firmare il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di comparto (“contrattazione collettiva nazionale o di 1° livello”), cioè di quel documento di fonte giuridica pubblica che è alla base dei rapporti di lavoro dipendente riguardanti il singolo lavoratore ed il proprio datore di lavoro pubblico.
In Italia i comparti del pubblico impiego (a ciascuno dei quali corrisponde, quindi, un CCNL) sono attualmente cinque (Funzioni Centrali; Funzioni Locali; Istruzione e Ricerca; Sanità; Presidenza Consiglio Ministri).