COMUNICATO STAMPA

Lettera aperta dell’infermiera aggredita ad Alessandria:
“ Mai avere paura di denunciare qualsiasi forma di aggressione fisica, psichica o
verbale ”

Su richiesta della nostra collega e dirigente, la quale due giorni fa è stata aggredita, mentre era al lavoro nell’ospedale dell’Aso di Alessandria, da un paziente che la ha scagliato addosso con violenza un carrello di metallo colpendola alle spalle e facendola finire al pronto soccorso, caso che è oggi su tutte le cronache nazionali, inviamo una lettera di ringraziamento a tutti i soggetti, comprese le forze dell’ordine, che si sono mossi celermente e con profitto per aiutarla in questi momenti difficili.

Rispettando la volontà di privacy della collega la lettera non è firmata con il suo nome. Per eventuali necessità in calce sono riportati i riferimenti del nostro segretario regionale e provinciale.


Vi ringraziamo se vorrete pubblicarla.


Il Nursing Up, sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie, Piemonte e Valle d’Aosta.


Sono l’infermiera di Alessandria aggredita da un paziente,


Ringrazio di cuore il Sindacato Nursing Up, in particolare il Presidente Dott. Antonio De Palma, il Dirigente Regionale Claudio Delli Carri, il Dirigente Provinciale Moreno Maraffa, e Romeo Povoleri , dirigente nazionale Nursing Up , che hanno compreso fin da subito la gravità della situazione e hanno inoltre provveduto ad informare del grave accaduto gli Organi di Stampa.

Ringrazio tutti i Giornali sti e gli Organi di Stampa i quali, grazie alla loro sensibilità, competenza ed esperienza, hanno compreso il grave problema e hanno concesso ampio spazio e tempo all’accaduto e al suo approfondimento.

Purtroppo , il problema della sicurezza degli operatori sanitari sul luogo di lavoro e fuori, è già stato sollevato precedentemente numerose volte, fin troppe , sia a livello locale che nazionale, e questo specifico caso è solo l’ultimo in ordine cronologico. È evidente, quindi, che le misure di prevenzione messe finora in campo non sono state per nulla sufficienti, perciò, come minimo, dovrebbero essere, almeno, implementate, rafforzate.

Ringrazio anche la mia Azienda Ospedaliera per i preziosi corsi di formazione sulla sicurezza e di aggiornamento, che mi han no aiutata a prevenire il peggio e che mi hanno permesso di seguire i protocolli aziendali di sicurezza e di denuncia da mettere tempestivamente in atto.​

Ringrazio inoltre, per tutto il supporto ricevuto, tutti i colleghi e gli amici, e spero che nessun altro collega debba subire in futuro nessun altro tipo di trauma, aggressione o violenza, né fisica né psichica, e che si possa lavorare in futuro più tranquilli, con la stessa passione, dedizione e professionalità di prima e con una maggiore, e migliore, sicurezza sul luogo di lavoro.

E non per ultimo, ringrazio anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, in particolare il Comandante Michele Lorusso e il Maresciallo Gianbattista Casaschi, che hanno preso a cuore la situazione e ne hanno compreso la gravità, e hanno sviluppato, risolto e chiuso la pratica, l’indagine, in tempo record ed è già al vaglio dell’organo inquirente, la magistratura. Il soggetto, il paziente in causa, è stato deferito ed è in attesa del giudizio della magistratura.

In seguito a questa spiacevole esperienza, ora posso testimoniare in prima persona la massima competenza delle forze dell’ordine e consiglio vivamente a tutti i miei colleghi di non avere paura e di denunciare qualsiasi forma di aggressione fisica, psichica o verbale che sia, perché, in primis, bisogna segnalare sia all’azienda che alle forze dell’ordine, ma poi, soprattutto, sentirsi protetti, e in caso di necessità, avere la certezza che qualcuno intervenga prontamente, e preferibilmente prima che succeda l’irreparabile.

Grazie per l’eventuale interesse.

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Per ulteriori informazioni contattare:

Il Segretario Regionale
Nursing Up Piemonte
Claudio Delli Carri
011.306 703 – 389.809 340

Nursing Up – Biella: organico di ostetricia e ginecologia all’osso, è necessario un
intervento risolutivo

Ci troviamo Il Nursing Up, sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie , segnala la grave carenza di personale che si verifica al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Biella. A quanto ci risulta , in quel reparto, vi sono 19 ostetriche. Peccato che ora sei di esse si trovino in maternità e quattro siano in infortuni o malattie con una degenza lunga. Una situazione che rende difficilissimo coprire le necessità, con turni massacranti alla conclusione dei quali inizia la pronta disponibilità.
Va considerato che il reparto conta su 16 posti letto di ginecologia e 16 di ostetricia, per cui si può ben comprendere la situazione di difficoltà. A tutto ciò va aggiunto che sul territorio di Biella erano presenti anche tre consultori di ostetricia dei quali due sono stati chiusi e il terzo funziona solo più per due giorni la settimana, sempre a causa della carenza di personale, con il risultato che l’attività di consultorio viene svolta , a quan to pare, a volte anche in reparto. Su tutto ciò, l’azienda ospedaliera ad agosto ha fatto un concorso per assunzioni a tempo determinato e solo per tre unità . Una situazione in sostenibile .

Il Segretario Regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Nursing U p,  Claudio Delli Carri attacca : “ È incredibile che si stia ancora a discutere delle necessità impellenti di avere organici adeguati alle esigenze del territorio dopo tutti gli appelli che abbiamo già lanciato. All’ostetricia e ginecologia di Biella la situazione è
difficile. Il rischio è davvero che non si riesca a coprire i turni, per la carenza di personale. E ciò non deve mettere in dubbio la grande professionalità di chi oggi lavora lì, ovviamente.
Abbiamo inoltre segnalazioni di turni mai attendibili in quanto il personale viene spostato di continuo in base alle necessità del momento. È ora che la Regione e l’Asl di Biella intervengano con le dovute assunzioni a tempo indeterminato per mettere fine a questa situazione. Dal canto nostro, in assenza di una soluzione del problema, siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti che ci competono per continuare a denunciare una carenza di personale che non può essere coperta solo dalla straordinaria professionalità di chi è presente. Vogliamo risposte chiare subito”.

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Per ulteriori informazioni contattare:

Il Segretario Regionale
Nursing Up Piemonte
Claudio Delli Carri
011.306 703 – 389.809 340

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